Augusto Jäggli, nasce a Locarno il 21 gennaio 1911 da Mario e Giovanna Jäggli nata Maina. Dopo le scuole dell’obbligo si diploma in architettura al Politecnico di Zurigo presso il professore Otto Salvisberg nel 1933. Proprio in quell'anno in Germania viene chiusa la scuola del Bauhaus, scuola che ebbe, insieme all’ insegnamento di Salvisberg, grande influenza sul lavoro di Jäggli.
Nel 1932 partecipa al concorso per il bagno pubblico di Bellinzona, ottenendo il terzo premio, ma al suo ritorno in Ticino, terminati gli studi, non trova lavoro e parte per Roma dove si impiega presso l’architetto Marcello Piacentini. Nel 1935 ritorna a Bellinzona dove apre uno studio in proprio. Dopo i primi incerti incarichi inizia un’attività professionale caratterizzata da molti mandati e dalla realizzazione di molti edifici. Nel 1945 è nominato membro della FAS, Federazione Architetti Svizzeri.
Jäggli realizza in breve tempo importanti lavori, tra cui diversi edifici pubblici, come l’Ospedale S. Giovanni di Bellinzona, la clinica Hildebrand di Brissago,le scuole di Giubiasco, nonché numerose ville. E’ del 1962 la sua opera maggiore: la sede della Società bancaria Ticinese a Bellinzona. Numerose e sempre di qualità sono poi le opere successive, come l’edificio per la Società Impresari Costruttori a Bellinzona, lo studio Radio RSI a Lugano in collaborazione con Rino Tami e Alberto Camenzind e gli studi televisivi di Comano. Si spegne a Lugano il 1 agosto 1999.
Tratto da “Augusto Jäggli” Quaderno III Fondazione AAT, Ed. Casagrande