Fondo 001 - Franco Ponti 1921 - 1984

Franco Ponti nasce il 21 febbraio 1921 da Santino e Maddalena Ponti nata Deon. Frequenta le scuole elementari e il ginnasio a Bellinzona ed in seguito il collegio Papio ad Ascona.Terminati gli studi con la maturità federale, si iscrive alla facoltà di ingegneria meccanica all’ETH di Zurigo. Ma la sua vocazione è un’altra: dopo due semestri si iscrive alla facoltà di architettura che abbandona però dopo sei semestri. Ma interrompere gli studi non significa abbandonare l’architettura:nel 1948 apre uno studio a Bellinzona con Peppo Brivio. Con lui realizza fino al 1950 le case d’appartamento a Ravecchia e la casa del fratello Armando a Bellinzona. Dopo varie esperienze lavorative a Milano, Ascona e Sion, nel 1955 ritorna in Ticino e apre uno studio a Lugano.

Realizza negli anni successivi alcune opere di grande interesse; casa Spoerl a Breganzona, casa Boni a Massagno, casa Graf a Vezia, casa Tognola a Biasca e il quartiere San Michele a Caslano, lavoro che lo occupa diversi anni dal 1961 al 1972. Nel 1969 si associa con l’architetto Milo Navone. Fra le opere nate dalla loro collaborazione citiamo casa Tognola a Grono, casa Tettamanti a Castagnola, casa Bolla a Castro, casa Boillat a Vezia, casa Masoni ad Arogno, casa Marchi a Porza, casa Cattaneo ad Aldesago e casa Maurino a Biasca. La collaborazione con Milo Navone dura fino al 1979. Nel 1978 è nominato membro della FAS. Negli ultimi anni realizza ancora alcune ville. Muore a Lugano il 24 ottobre 1984.

A cura di Gianluigi Bisagni, Bruno Brocchi e Paolo Fumagalli.